
Avatar
Data Uscita: 15 Gennaio 2010
(USA, UK • 2010) Avatar
- Sigourney Weaver
(Dr. Grace Augustine) - Michelle Rodriguez
(Trudy Chacon) - Giovanni Ribisi
(Selfridge) - Zoe Saldana
(Neytiri) - Laz Alonso
(Tsu'Tey) - Sam Worthington
(Jake Sully) - Joel Moore
(Norm Spellman) - Wes Studi
(Eytukan) - Stephen Lang
(Col. Quaritch) - CCH Pounder
(Moha) - Matt Gerald
(Lyle Wainfleet) - Dileep Rao
(Dr. Max Patel)

Che schifo questa specie di uomini-bestia tatuati e tutti uguali. E' repellente! Qualsiasi persona dotato di un minimo di senso del bello non può che restarne disgustato.
Che schifo questa specie di uomini-bestia tatuati e tutti uguali. E' repellente! Qualsiasi persona dotato di un minimo di senso del bello non può che restarne disgustato.

Chiara xx
01.07.2011
Il film campione di incassi del 2009/2010 è il primo grande colossal con grafica digitale che riscuote moltissimi consensi positivi. Ecco la voce fuori dal coro.

Emidio De Berardinis (Silenzio In Sala.com)
12.04.2010
Avatar è una pellicola splendida che non mancherà di alzare polveroni, pur rimanendo fuori discussione l'indispensabile apporto conferito all'affermazione della tecnica stereoscopica. Cancellate qualsiasi ricordo legato al passato: qui siamo su un altro pianeta.

Giuseppe de Feudis (www.giornaledipuglia.com)
01.03.2010
Pellicola recensita da Giuseppe de Feudis

Francesco Spadafina
07.02.2010
Il film con una trama che prende da "Pocahontas","Battaglia per la Terra" e dallo stesso "Titanic" ma tralasciando una sceneggiatura da spararsi e dialoghi stupidi si nasconde un gran bel film.

antonella molinaro
02.02.2010
Jake Sully, marine in sedia a rotelle, arriva sul pianeta Pandora per continuare il progetto intrapreso dal fratello gemello: infiltrarsi nel popolo dei Na'vi grazie ad un Avatar per convincerli a spostarsi. Ma ciò che imparerà grazie ad una Na'vi gli farà cambiare idea...

gabriele farina
26.01.2010
La vicenda ormai dovreste conoscerla. Jack Sully è un marine a riposo. Dopo 6 anni di viaggio in criosonno arriva su Pandora per sostituire il fratello scienziato (morto) in una missione per cui si è preparato per tre anni (il fratello… lui ha giusto letto il manuale)...

claudiog23 (http://www.filmclod.it)
20.01.2010
Recensione dello straordinario film di James Cameron. Il film più costoso della storia del cinema e probabilmente uno dei più rivoluzionari, ma senza ombra di dubbio un capolavoro sotto ogni aspetto.

Andrea Voglino (Drive Magazine)
13.01.2010
cinema effimero, destinato a reggere quanto i record di incassi, cioè fino all’uscita del prossimo blockbuster definitivo. E senza le emozioni che il buon Jim ci ha elargito a piene mani in passato: qui l’ironia di “Terminator”, il testosterone di “Al

Lobotomia ( CineZapping)
13.01.2010
Non ci si aspettava certo la profondità psicologica di Godard o l’irriverente intelligenza di Wes Anderson, ma il film di Cameron – per sua stessa natura – si pone a metà fra un cartoon e un buon film d’avventura, e se questo vale per le immagini, deve valere anche per la storia.

Dgmag.it (Dgmag.it)
13.01.2010
La bellezza del film è proprio questa: saper raccontare una storia di fantascienza rendendola quasi reale, trasportandola dal mondo dell'immaginazione pure al mondo della realtà immaginifica.

Glauco Almonte (Cinemadelsilenzio.it)
13.01.2010
Capolavoro di tecnica e non solo, il film più costoso della storia del cinema è anche quello che incasserà di più, proiettando Cameron tra i grandi.

Valerio Caprara (Il Mattino)
13.01.2010
e la domanda fosse «vale la pena di vederlo», la risposta sarebbe sì, naturalmente. Con la raccomandazione di cercarvi lo schermo più grande possibile e l’apparato audio/video al massimo livello.

Fabio Ferzetti (Il Messasggero)
13.01.2010
Si capisce che gli umani vogliano sterminare quella razza di alieni altissimi, bellissimi, agilissimi, e capaci di vivere in perfetta armonia con la Natura. In fondo il prezioso minerale di cui vanno alla ricerca è solo un pretesto.

Michel Maffesoli (Il Giornale)
13.01.2010
zebratura sul corpo dei «selvaggi» come l'avatar del marine è la stessa che ricorre in tatuaggi, piercing e altri marchi corporei in voga. Essa ricorda che l'animale umano conserva la propria parte oscura. Bisogna farsene una ragione per giungere a una forma d'interezza.

Giancarlo De Cataldo (Il Messaggero)
13.01.2010
Avatar conferma una legge costante del grande cinema americano: dietro ogni blockbuster che si rispetti non c'è solo l'industria, di solito tacciata di cinismo (ammesso che investire per incassare sia un crimine), ma un intelligente connubio fra tradizione e modernità.

Emanuele Gregori (BadTaste)
11.01.2010
Cosa dire, infine? Il film è ciò che ci si aspettava e, probabilmente, qualcosa di più. È chiaro che non è perfetto, non esiste e non esisterà mai il film perfetto proprio perchè creato dall'uomo; ma permettetemi il gioco di parole: questo film è perfetto nella sua imperfezione.

Leonardo Staglianò (Nuok)
11.01.2010
Non ci si aspettava certo la profondità psicologica di Godard o l’irriverente intelligenza di Wes Anderson, ma il film di Cameron – per sua stessa natura – si pone a metà fra un cartoon e un buon film d’avventura, e se questo vale per le immagini, deve valere anche per la storia.

Riccardo Balzano (trailersland.com)
10.01.2010
Come tutti i kolossal non manca di ambizione ma nemmeno di astuzia. Per quanto gli argomenti possano non giungere come nuovi allo spettatore, la squisitezza formale con cui vengono esplicitati in immagini e l’eleganza comunicativa con cui sono divulgati ne fanno un film di grande interesse.

Luca Tremolada (Gozo)
09.01.2010
Detto questo wow ma non così wow

ANDREA V (Avsl)
09.01.2010
In definitiva: annoiarsi, a vedere Avatar, non ci si annoia. Questo è certo. Ma a definirlo un film rivoluzionario si rischia una bella figura da pirla.

Pietro Ferraro (Il Cinemaniaco)
09.01.2010
Dopo i titoli di coda si ha la netta sensazione di aver vissuto un momento unico che capita poche volte nella vita di un appassionato di cinema

Filiberto Molossi (Gazzetta di Parma)
09.01.2010
Se vi chiedete cosa accadra' domani beh...domani e' gia' qui. E da venerdi' anche nelle nostre sale.

Marco Spagnoli (Corriere della Fantascienza)
09.01.2010
Forse non sarà uno dei più grandi capolavori della storia del cinema, ma, senza dubbio, Avatar è uno dei più importanti e interessanti film di fantascienza mai realizzati.

Angelo Maria Perrino (Affariitaliani.it)
09.01.2010
ma a me non è piaciuto manco per niente. Anzi, ad essere sincero, davanti a questa attesa epifania dopo un'ora volevo uscire e a fatica ho trattenuto il sonno

Francesco Specchia (Libero.it)
09.01.2010
Non è un film, ma un’esperienza sensoriale totale, roba che non si vedeva dagli anni '60 (quando l’Lsd andava fortissimo

M. Dalli (Dday)
09.01.2010
Avatar fa parte di quelle cose che vanno provate sulla propria pelle, per poter esprimere un'opinione. E quella di chi scrive è senz'altro positiva!

dr. apocalypse (Cineblog)
09.01.2010
Il Re del mondo ha conquistato l’universo.

Antonio Dini (Macitynet)
09.01.2010
Alla fine del film in sala sarebbero in pochi quelli a cui non verrebbe voglia di andare su Pandora per sempre, in mezzo ai tizi blu alti due metri e mezzo. Però, all'interno della creazione di Cameron, quanta ideologia, quanto dogmatismo, quanta "politically correctness".

CLAUDIA MORGOGLIONE (la Repubblica.it)
09.01.2010
3D suggestivo soprattutto nelle sequenze notturne sul pianeta Pandora, effetti visivi spettacolari. Ma il cattivo è troppo cattivo e la filosofia molto new age

Sir (ELMIRABLOG)
08.01.2010
Strano è come sia presente la terza dimensione ma manchi totalmente l'empatia!le poche volte che Cameron tenta di rendere più seria la narrazzione con discorsi demagogici fra un combattimento alla apocalipse now e l'altro....sfiora il ridicolo!

ColinMckenzie (BadTaste)
06.01.2010
Come replicare un fenomeno come Titanic dopo ben 12 anni di distanza? Se siete James Cameron, la risposta è 'semplicissima': basta prendere una storia ancora più ambiziosa, costosa e ricca di effetti speciali, con l'ambizione evidente di cambiare la storia del cinema.

Nicolò Carboni (Everyeye)
27.12.2009
Breakthrough. Questo aggettivo americano è l'unica parola che ci viene in mente per descrivere l'ultimo lavoro del regista di Titanic. Ogni altro commento è superfluo, il futuro del cinema condensato in 161 minuti di azione e poesia. Per arrivare la dove nessun uomo è mai giunto prima.

frankie666 (...sono vivo e non ho più paura...)
21.12.2009
Secondo me Avatar non è niente di che... Forse l'hype era troppa non lo so, cio che ho ritenuto di questo film e che c'era tutto quello che mi aspettavo, ma non c'era niente di quello che avrei voluto vedere. Non mi ha affatto sorpreso.

Andrea (BadTaste)
11.12.2009
Semplicemente, l'entusiasmo che sentite in giro è vero. Non avete mai visto un film simile. In uno stile tipicamente da James Cameron, questo film è un "pastiche" di generi e di storia del cinema.
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