
Prince of Persia - Le sabbie del tempo
Data Uscita: 19 Maggio 2010
(USA • 2010) Prince of Persia: The Sands of Time

Tiana (kids.screenweek.it)
20.05.2010
Convince Prince of Persia – Le sabbie del tempo, diretto da Mike Newell e prodotto da Walt Disney Pictures e Jerry Bruckheimer Productions partendo dal riadattamento dell’omonimo videogioco della Ubisoft che segnò negli anni 90 una profonda innovazione nel campo.

Lotta per il dominio che vede al centro il magico pugnale che fa tornare indietro nel tempo.... che vincerà, i buoni o i cattivi?
Ho visto recentemente il film incuriosito dal suo essere la trasposizione di un videogioco molto "fisico". Invece più che la fisicità e la trama, convincente ma svolta in modo un po' frettoloso ed affrettato, sono stato colpito dall'ambientazione e dalla musica... e anche dagli occhioni della principessa, che però ho trovato un po' statica. E' un film che troverà molti estimatori perchè sfoggia effetti speciali notevolmente interessanti e ben fatti, e fa lasciare il cinema senza essersi resi conto delle 2 ore trascorse. Un po' di fretta, molto sfoggio di fisicità, battute divertenti ed un buon cast in un ambiente ricostruito con cura e classe. Giudizio positivo

Diego Altobelli (FILM UP)
24.05.2010
’esperienza di Mike Newell (regista tra gli altri di 4 matrimoni e un funerale, Donnie Brasco, Harry Potter e il calice di fuoco) viene messa al servizio di un blockbuster fracassone, .............

La storia ruota attorno a un pugnale magico che il malvagio fratello del re vuole per tornare indietro nel tempo e impadronirsi del trono.Dastan, orfano che il re ha cresciuto come un figlio,vuole impedirglielo e si allea con la principessa Tamina che ne è la custode.
"Siediti, e ti racconterò la storia più incredibile che tu abbia mai sentito…" Ed eccomi pronta a godermi questa avventura. Del resto Walt Disney è una garanzia: coraggio, lealtà, amore, grandi valori che lottano - vincendo - contro il tradimento, la bugia.... sarebbe bello se anche nella realtà fosse così! Dastan, novello Aladdin,agilissimo, scaltro ma anche sentimentale (i suoi dialoghi al vetriolo con la principessa sono uno spasso,ma poi,prevedibilmente ed inevitabilmente, si innamorano) è interpretato da un J. Gyllenhaal che si muove ad un'incredibile velocità, arrampicandosi sui muri, saltando di tetto in tetto.Il montaggio è quasi frenetico, i piani sono piuttosto stretti; il personaggio risulta simpatico e coinvolgente. Il cattivo è Ben Kingsley, nei panni del fratello del re - e quindi zio di Dastan: rende benissimo la complessità del personaggio, un cattivo tormentato la cui vera natura si rileva quando i nodi della vicenda cominciano a stringersi, ed è sorprendentemente credibile nelle scene d'azione. A proposito di scene d'azione.... spettacolari! I costumi sono molto belli, ben curati, rispondenti al vero. La principessa è bellissima e non poteva essere altrimenti, custodisce il magico pugnale e si trova giocoforza ad allearsi col bel Dastan... e sono scintille!! Lo sceicco è quasi una macchietta, del resto non è lui il centro dell'azione, anche se è da lui che parte il tutto. Complessivamente il film mi è piaciuto, e mi hanno affascinata le scene beige - dorate, molto accurate e raffinate, stile "Mille e una notte", ... che voglia di fare un salto in Persia... o in Marocco, visto che il film è stato girato lì! Non si tratta certamente di un capolavoro, ma si esce comunque soddisfatti dalla sala e questo non è poco.Un ultimo tocco di finezza: la colonna sonora, che mi è piaciuta molto per la sua capacità di calare lo spettatore in un "altro luogo" lontano nel tempo e nello spazio.

N.S. (FILM UP)
24.05.2010
Un principe furfante ...............

bel film per passare una bella serata con un idolo dei videogiochi un pò rivoluzionato :
Conosco il principe di Persia da quando avevo 9 anni, quando con mio cugino giocavamo con il 128 e cercavamo di fargli salvare la principessa in un ora...poi si è evoluto sempre di più fino ad arrivare alle sabbie del tempo e i suoi seguiti...più si va avanti più il principe rimane intoccabile nel mio cuore...e sempre più figo!! Data questa premessa aspettavo questo film da tempo. Non ero entusiasta dell'attore preso, mi sembrava (ed in effetti è) poco somigliante al principe che io ho sempre visto giocando al pc, ma non potevo mancare all'appuntamento al cinema. Beh le mie considerazioni: il film non centra niente col videogioco :) :) Ovviamente non potevano fare un film per gli amanti dei videogiochi, ma per tutti, quindi background familiare, storia delle sabbie del tempo rivoluzionata totalmente, principe spiritoso (quando mai nel videogioco il principe si trova in mezzo agli struzzi!!!) ma devo dire che nonostante tutte queste differenze il film è gradevolissimo e si lascia guardare con piacere. Molto belle le ambientazioni e alcuni fotogrammi che ricordano particolarmente il personaggio del game (credo siano state fatte a posta al pc queste ricostruzioni) e che dire delle acrobazie...le adoro!!! In conclusione, chi si aspetta di vedere il vero principe di persia rimane totalmente deluso, lo ricordano solo le arranpicate sui muri e come combatte, per il resto è un film ben riusciuto...beh ve lo consiglio :)

N.S. (MOVIEPLAYER)
24.05.2010
un principe furfante si unisce ad una misteriosa principessa e insieme a lei si lancia in una lotta contro le forze oscure ..........

Dastan,un'orfano,viene adottato dal re di Persia.Divenuto adulto,viene accusato ingiustamente dell'omicidio del padre.Con l'aiuto di Tamina,custodisce il pugnale del tempo dalle grinfie di suo zio Nizam, che vuole impossessarsene per ritornare indietro nel tempo e diventare lui il re.
Rivivendo gli scenari del videogioco, nel film il regista ha gettato manciate di effetti speciali e d'azione per insaporire e fare diventare appetitosa, al pubblico pagante, una minestra un po' insipida. Causa? Trama, poco originale, e dialoghi poco spigliati: essi non danno lavoro neanche a uno dei numerosi neuroni presenti nel cervello del cinefilo più attento e che non si accontenta di vedere (letteralmente) il film, ma possono ingannare quelli del cinefilo più spensierato. Assaggiando la minestra...nel complesso, il film risulta sufficiente.

N.S. (cinema.it)
24.05.2010
Nella Persia del sesto secolo, il principe Dastan deve impedire a un nobile malvagio di impossessarsi delle sabbia del tempo, un dono degli dei che può invertire il tempo e ........

Dastan è un orfano cresciuto per le strade di Babilonia che viene adottato dal Re Sharaman I e diventa il terzo Principe di Persia. Divenuto adulto, Dastan si allea con la Principessa Tamina di Alamut per proteggere il Pugnale del Tempo
Il film è più o meno quello che ci si aspetta da una operazione del genere e, di questi tempi, non veder deluse le proprie aspettative è già cosa di cui gioire. Ecco dunque uno spettacolone da due ore che non ha certo l’ambizione di entrare nella storia della settima arte, ma che diverte ed intrattiene con buona costanza, salvo non soffermarsi troppo sui dettagli. Mike Newell pare una scelta azzeccata e la sua regia, che sembra rifarsi molto a quella di Peter Jackson, non è avara di sequenze dal buon impatto visivo (ottimi gli effetti speciali e le scenografie) e non fa mai mancare ritmo alla pellicola. Anzi di ritmo, a dire il vero, ce ne è anche troppo, complice una sceneggiatura dall’intreccio sì corposo di peripezie ma piuttosto frettolosa e che, messa sotto la lente di ingrandimento, presenta più di qualche incertezza. Evidenti difatti alcuni anacronismi, un paio di dialoghi sono completamente toppati, incongruenze e passaggi piuttosto prevedibili dovuti anche a personaggi stereotipati (onestamente che Ben Kingsley sia il cattivo della vicenda si capisce fin dall’inizio). Molto spazio nel film è dato giustamente alle acrobazie del protagonista, una componente importante del videogame che non gioca a sfavore del corrispettivo cinematografico. Il cast è discreto, con un Gyllenhaal non sempre del tutto convincente ma non da bocciare; il migliore comunque risulta essere Alfred Molina nei panni di un simpatico personaggio di contorno. Per finire, “Prince of Persia - Le sabbie del tempo” è una avventura dalle accattivanti atmosfere che viaggia talmente veloce da non lasciare spazio nemmeno alle perplessità: meglio fare buon viso a cattivo gioco e lasciarsi trasportare.

Emanuele Rauco (CINECLICK)
24.05.2010
Se è vero, come sostiene il comico inglese Marcus Brigstocke, che con le sale scure, le pillole magiche, la musica elettronica ripetitiva, Pac Man inventò i rave party,...............

Parafrasando un altro famoso ed eroico arrampicamuri,da grandi attese derivano grandi aspettative ben ripagate, devo dire, da questa nuova creatura firmata da “il signore dei blockbuster” Bruckheimer.
Parafrasando un altro famoso ed eroico arrampicamuri,da grandi attese derivano grandi aspettative ben ripagate, devo dire, da questa nuova creatura firmata da “il signore dei blockbuster” Bruckheimer. Tutti noi assidui frequentatori del joystick eravamo impazienti di ritrovare il Principe medioreintale più amato dei videogames in versione grandeschermo e, finalmente, siamo stati accontentati. Film targato Disney, Prince of Persia riprende l'atmosfera e i personaggi che tanto hanno reso celebre l'omonima saga videoludica. Gli ingredienti ci sono tutti: epiche battaglie, tradimenti e ingiustizie a cui cercare rimedio e naturalmente il mitico pugnale delle sabbie del tempo. Il tutto miscelato sapientemente dall'ormai veterano regista Newell che contando su un copione finalmente degno di questo nome e carico di ironia ha saputo ricreare quel magico regno delle “mille e una notte” che tanto aveva stragato noi giocatori. In una girandola di effetti speciali (impagabile quello del riavvolgimento del tempo) e di azioni al fulmicotone, Newell non dimentica di dare spazio alla psicologia dei personaggi potendo anche contare su attori bravi come Gyllenhaal, Kingsley e Arterton. Incredibile e quasi palpabile l'achimia creatasi tra i due protagonisti che come in ogni favola degna di questo nome, dopo non poche difficoltà e innumerevoli punzecchaiture, finiranno per ammettere di piacersi. Nota di merito ad A. Molina che da vita e anima al più originale allevatore di struzzi della storia del cinema. Un film che unendo location esotiche, la giusta dose di azione e mitologia videoludica a fatti contemporanei (l'attacco alla roccaforte della principessa a come scusa il possesso e la vendita di armi di distruzione) non delude ne gli affezionati del gioco ne i semplici appassionati di fantasy e avventura.

(Valerio Salvi) (FILMFILM)
24.05.2010
Un principe si unisce con una certa riluttanza ad una misteriosa principessa e insieme a lei si lancia in una lotta ------

Dastan è un orfano che viene accolto dal re Sharaman al palazzo imperiale. Dopo aver invaso il regno della Principessa Tamina, scopre l'esistenza di un complotto per impossessarsi del trono e decide di allearsi con la principessa, per combattere le forze del male e proteggere l'antico pugnale.
Ottimo mix, il film riesce a soddisfare pienamente i fan della saga e quelli del cinema d’azione. Il film affianca ai soliti effetti speciali qualcosa di più che la solita storia di eroi, principi e principesse: una storia in cui essi dovranno salvare il loro stesso Destino; una storia romantica ed esotica, e allo stesso tempo piena di mistero e di avventure mozzafiato. Davvero ben fatte le scene d’azione, sia quelle che ci mostrano il potere del Pugnale del Tempo sia le sequenze che vedono protagonisti gli Assassini con i loro diabolici marchingegni di morte e con le loro letali acrobazie volanti. Assolutamente degne di nota, inoltre, i vari intermezzi comici orchestrati da Alfred Molina, nei panni di un laido mercante di schiavi. Una pecca? I dialoghi, privi di spessore, secondo me un minimo di approfondimento psicologico ci stava tutto.

N.S. (REPUBBLICA)
24.05.2010
Un principe furfante si unisce con una certa riluttanza ad una misteriosa principessa e insieme a lei si lancia in una lotta contro le forze oscure ..........

2 eroi si coalizzano x evitare che il mondo soccomba
Sono un appassionato di giochi x pc e console ed ho acquistato e giocato vivendo le avventure del principe Castan. Ciò premesso non potevo perdermi questo film. Ero curioso di vedere come gli sceneggiatori ed ancora meglio i creatori di effetti speciali avrebbero trasformato un pixel ereo in un personaggio in carne ed ossa. Dopo aver visto il film devo affermare che si sono riusciti in pieno. Sicuramente è un film che vedranno con piacere tutti gli amanti del genere fantasy, le situazioni sono un po' assurde, riesce a fare acrobazie degne di un ginnasta del Circle du Soleil, cade, salta, si arrampica meglio di una scimmia. Mi sono piaciuti moltissimo tutti gli attori, splendidi i due protagonisti (un occhio di riguardo per la magnifica interprete femminile). Portate i vostri bambini a vederlo, se rimarranno conquistati e poi il bene vince il male, quindi c'è anche un messaggio polticamente corretto. Alla prossima.

Piero Cinelli (Primissima)
21.05.2010
L'atmosfera esotica e fiabesca è perfettamente ricreata, accompagnata da scenografie sfarzose e di notevole suggestione. Jake Gyllenhaal dimostra di essere all'altezza del compito assegnatogli. Menzione speciale a due 'spalle' da Oscar.

potranno due personaggi così diversi da loro, custodire l'oggetto che potrebbe scatenare un nuovo e malefico mondo se fosse nelle mani a persone sbagliate? la risposta la troverete ..solo.. alla fine del film
una miscela di gioco avventura storia con quel tocco di romanticismo che non guasta. Abituati a film super tecnologici, con svariati effetti scenici e lavorazioni al computer,Prince of Persia riesce ad affascinare ed ad appassionare ogni target d'età.

Marco Lucio Papaleo (Everyeye)
19.05.2010
Disney, Newell e Bruckheimer rinverdiscono i fasti del primo Pirati dei Caraibi, con un'avventura ricca di azione e sentimento ottimamente realizzata. Il valore aggiunto è l'aver dimostrato che i videogiochi al cinema possono funzionare.

Dastan è un ragazzo cresciuto senza genitori che improvvisamente si ritrova ad essere il principe di Persia. Ovviamente questo importante ruolo gli darà tante responsabilità.Tra cui,proteggere il pugnale del tempo,un oggetto che ha il potere di cambiare gli eventi passati.
Premetto che io ho visto il film dopo averci passato tante ore in passato davanti al mio Super Nintendo:) Detto questo,il film mi è risultato molto gradevole,una divertente riduzione cinematografica di uno dei giochi più famosi usciti su console. La storia è abbastanza fedele al videogioco,con l'aggiunta di alcuni elementi che però non lo stravolgono. Forse si eccede però nelle battaglie/inseguimenti/esplosioni,un pò troppo visivo ma poco emotivo:) Ottimi gli effetti e la costruzione scenica, paesaggi divini!

Marco Minniti (Movieplayer)
19.05.2010
Il film non rappresenta l'esempio migliore di videogioco portato al cinema. Per quanto la sceneggiatura sia scritta discretamente bene,la regia di Newell risulta spesso ridondante, a volte confusa nella gestione delle scene d'azione.

E' stato un incontro fortuito quello col principe persiano. Il primo “approccio” lo devo, come molti, all'offerta gioco+consolle. Un paccone quasi natalizio su cui capeggiava, in tutto il suo esotico splendore, quello scalamuri spericolato simil “Aladin”che tutti conosciamo.Come resistere?
E' stato un incontro fortuito quello col principe persiano. Il primo approccio lo devo,come moltia, all'offerta game+consolle. Un paccone seminatalizio su cui capeggiava, in tutto il suo esotico splendore, quello scalamuri spericolato simil “Aladin”che tutti conosciamo.Come resistere?E così eccoci,innumerevoli giochi dopo,a goderci finalmente sul grande schermo l'avventura che ci ha fatto tanto penare alla consolle. Targato Disney, Prince of Persia riecheggia i personaggi già presentati nella saga videoludica,ma regala a noi aficionados una nuova storia tutta da scoprire. Prodotto da J. Brukheimer,diretto dal veterano M.Newell e interpretato da star del calibro di J. Gyllenhaal,B. Kingsley e E. Atherton,il film mostra sin dai primi minuti di non avere,aimè, tutte le carte in regola per essere il primo moviegame a sopravvivere con un po' di dignità alla maledizione dei videogame trasposti al cinema.I vecchi e triti canovacci ci sono tutti:il povero orfano che diventa principe,i due protagonisti che non si sopportano ma che poi finiscono insieme,l'eroe alle prese con tradimenti e titaniche imprese,il cattivone di turno e, naturalmente, l'oggetto magico che tutto può e che non deve cadere nelle mani sbagliate.Pur ricordando che è di heroic- fantasy che stiamo parlando e che quindi le atmosfere fiabesce stile “mille e una notte”,i combattimenti tutti spade e coltelli e il taglio ironico dei dialoghi sono ormai marcatori irrinunciabili,rimane meno accettabile il montaggio super adrenalinico e l'abuso,da parte di Newell, degli effetti digitali. Ritmo sempre serrato, lotte e battibecchi dietro ad ogni angolo tengono si lo spettatore sveglio ma rischiano anche di sfiancarlo visto la durata della pellicola.Colpa sempre della regia imprigionata in un microcosmo fatto di primi piani e dettagli che non riesce a dare respiro e anima alla storia.Un film che vorrebbe ma non può, la cui esotica magia resta intrappolata dai troppi sforzi per stupire.Peccato.

Colin McKenzie (Bad Taste)
19.05.2010
Mi chiedo come Jerry Bruckheimer abbia potuto tirar fuori un prodotto di questo tipo. Non è neanche tanto questione di valore artistico, considerando che il film può essere inserito in un ampio filone di blockbuster 'semplicemente' mediocri e che lasciano pochissimo allo spettatore.

Un principe furfante che si unirà ad una misteriosa principessa per sconfiggere le forze oscure per riuscire a custodire un antico pugnale in grado di scatenare le Sabbie del Tempo - un dono degli dei con cui si può tornare indietro nel tempo.
Il film è l'adattamento cinematografico di una delle saghe videoludiche più famose. Il film segue fedelmente il videogioco, il principe tenterà di salvare la principessa e sconfiggere i cattivi tra battaglie, scontri ed enigmi da risolvere. Il film ha un buon ritmo combattimenti a suon di spade e pugnali, inseguimenti, e qualche romanticheria un pò romanzata. Non è certo una super pellicola, ma un film semplice che,fa della sua semplicità e magia e fantasia la sua carta vincente.

Carlo Prevosti (Cineblog)
19.05.2010
L’elemento realmente stupefacente che caratterizza il film concerne il suo ritmo.Un’ottima altalenanza tra momenti frenetici, combattimenti di cappa e spada e inseguimenti a perdifiato, sono Giustamente controbilanciati da attimi più recitati.

Ottima "giocabilità" per un film appassionante e divertente, ben realizzato e assolutamente da non perdere per i fan del videogioco, ma adatto anche a tutti gli altri, che usciranno dal cinema con la voglia di provarlo al più presto!
Un film così non può deludere gli appassionati del videogame! Fin dalla prima scena sembra davvero di stare davanti al computer, le inquadrature, le emozioni e il coinvolgimento sono praticamente le stesse... una regia precisa e non invadente e una colonna sonora molto adatta contribuiscono ad assorbire completamente l'attenzione dello spettatore, che non può non godere degli splendidi panorami, dei costumi, delle battaglie fluide, chiare e ben realizzate e delle stupende acrobazie da parkour che costituiscono da sempre il marchio di fabbrica di Prince of Persia. Bravi gli attori, perfettamente nel ruolo, intensi al punto giusto, con gradevoli note di ironia e qualche intermezzo davvero simpatico, alternato a momenti (pochi) più riflessivi. Mi verrebbe da dire che la "giocabilità" del film è ottima, perchè l'impressione è proprio quella di stare giocando... e come se fosse un videogioco, l'azione si svolge serrata tra colpi di scena e continui capovolgimenti, con pochi effimeri attimi di tregua, tenendo alta la tensione e la partecipazione del pubblico... il tutto per arrivare ad un finale non sorprendente, ma neanche così prevedibile (se non si considera qualche possibile spoiler dal videogame). Certo, non aspettatevi un kolossal o un film profondo ed epico... come il videogioco stesso, e in fondo come buona parte dei film disney, non sono altro che un paio d'ore di sano divertimento, rilassante e piacevole, con quel minimo di morale e di "formazione" dell'eroe che all'inizio è solo figo, spaccone e con ottime potenzialità, e alla fine sviluppa quella "profondità" e spessore che lo rendono di fatto completo... il tutto, per fortuna, senza prendersi troppo sul serio... in fondo è un gioco!

Edoardo Becattini (Mymovies.it)
18.05.2010
Anche se Prince of Persia cerca attraverso l'esuberanza di esercitare una pressione costante, è la mancanza di un'omogeneità fra le varie sequenze e nelle dinamiche fra i personaggi a non dar vita ad uno spettacolo integro e pienamente appassionante.

Persia, Dastan sta per barattare una mano per una mela, rubata al mercato, ma il re Sharaman premia il coraggio del giovane, e lo accoglie al palazzo facendo di lui un principe solo 16 anni più tardi.
Avventura e magia. Mistero e amore. Azione e suspense. Dastan il principe venuto dal popolo, conserva la semplicità dell'uomo umile, ma in lui vi è il coraggio e la nobiltà di un principe di stirpe. Dal videogioco, fonte d'ispirazione, al film, per vivere l'avventura sul grande schermo, dove il tempo è scandito dalle sabbie di Prince of Persia. Quale mistero cela il pugnale dal manico in vetro sottratto durante la battaglia dal giovane principe?

Roberto Semprebene (Silenzio-in-Sala.com)
18.05.2010
Prince of Persia rappresenta innanzitutto un omaggio coerente e rispettoso del mito e dell’universo cui Jordan Mechner diede vita nel lontano 1989.

Nella Persia, VI secolo d.C. il principe Dastan si unisce all'affascinante principessa Tamina per combattere contro le forze del male e proteggere un antico pugnale che permette di viaggiare nel tempo.Amar è uno sceicco, faccendiere per passione terribilmente ossessionato dalle tasse.
Il titanico produttore Jerry Bruckheimer,alleatosi per la distribuzione con la Walt DisneyPictures, ha portato sul grande schermo il videogioco "Prince of Persia" con trovate pirotecniche e un budget stratosferico. Film interessante per gli amanti del genere!

paolino (Trailersland)
17.05.2010
Il film resta a galla perchè riazzera il cinema d'avventura, non abusa di effetti speciali e propone avvincenti duelli corpo a corpo con ogni arnese si possa maneggiare. E i fan del personaggio non resteranno delusi nel vedere Gyllenhaal compiere salti di tetto in tetto come un forsennato.

Per chi ancora non è stato affascinato dalle avventure del principe Dastan sui videogiochi, ci pensa la Disney a mostrarci questo magico mondo di azione avvincente e nobili gesta. CONTINUA...
Per chi ancora non è stato affascinato dalle avventure del principe Dastan sui videogiochi, ci pensa la Disney a mostrarci questo magico mondo di azione avvincente e nobili gesta. Un ottimo tributo ad una storia avventurosa, dove il bene ed il male si sfidano con il volto del principe Dastan figlio adottivo del re di Persia e l’affascinante Principessa Tamina che affronteranno l’impossibile combattendo il malvagio Nizam, tra i magici granelli delle “sabbie del tempo”.

5 Dastan, principe furfante dal cuore nobile, entra in possesso di un pugnale in grado di alterare il corso del tempo. Insieme, suo malgrado, all'altezzosa principessa Tamina, deve fare in modo che il pugnale non cada in mani sbagliate, salvando la Persia e il mondo intero.
5 Prince Of Persia: Le Sabbie del Tempo si presenta come un riuscito mix di due tipi d'intrattenimento diversi. All'azione e all'umorismo tipicamente Disney si amalgano infatti le atmosfere tipiche del franchise creato da Jordan Mechner (qui in veste di sceneggiatore) nel lontano 1989: le inquadrature ad ampio respiro di maestose ed imponenti strutture tolgono il fiato, dando all'avventura di Dastan un palcoscenico emozionante e coinvolgente. Allo stesso modo, l'ambientazione dell'antica Persia è la base per dei costumi sfarzosi e piacevolmente variopinti che non hanno nulla da invidiare alla ben più famosa saga dei Pirati dei Caraibi, anch'essa rigorosamente marchiata Disney. Se nei dialoghi e nella sceneggiatura la pellicola si mostra forse un pò troppo affrettata, colpa probabilmente di un regista che in pellicole così maestose non sa muoversi completamente a proprio agio (il Newell del quarto Harry Potter mostrava spesso il fianco), nella caratterizzazione dei personaggi gli attori danno il meglio: Jake Gyllenhaal è un perfetto furfante dal cuore nobile e dal sorriso smagliante, mentre Gemma Arterton sa portare sullo schermo l'aspetto e l'atteggiamento di una vera principessa persiana. E proprio giunti circa a metà film, quando il ritmo sembra concedersi alcuni pericolosi rallentamenti, ci pensa un Alfred Molina assolutamente scatenato a strappare qualche risata e a ridestare l'attenzione dello spettatore. Insomma, una produzione non priva di qualche difetto, ma con un fattore divertimento che non ha paura di fronteggiare altri recenti colossi hollywoodiani come Iron Man 2. Per concludere, siamo di fronte ad un concentrato di energico divertimento che mette sullo schermo una serie di personaggi carismatici e un'ambientazione magica e dalle infinite potenzialità: se gli incassi convinceranno Bruckheimer ad avviare la trilogia, Johnny Depp non sarà solo sulla vetta dei blockbuster di casa Disney ancora per molto.

Chi non conosceva le avventure del “Prince Of Persia” tramite videogioco.. può ora tentare colmare questa lacuna guardandosi la sua pellicola cinematografica.
Infatti, il primo capitolo della serie di avventure del principe Dastan, è stato preso in mano alla Disney e nonostante alcuni ritardi tecnici è finalmente uscito nelle sale italiane il 19 maggio. C'è da dire che nonostante sia preso dal videogioco, il film non lo copia in tutto e per tutto.. Gli elementi base? Coraggio,ambizione,amore e tradimento. Siamo in Persia. Il protagonista della serie è il Dastan, un giovane orfano, che dato il suo coraggio e la sua bontà, viene accolto al palazzo reale dal re Sharaman. Ed è così che diventa il terzo principe di Persia , nonostante le sue abitudini a volte poco regali. Il giovane principe si trova ad aver a che fare con un pugnale misterioso che rende il possessore in grado di dominare il tempo. Dovrà inoltre salvare la bella principessa Tamina e (perché no?) anche tutto il regno di persia dal temibile visir Nizam che vuole controllare il mondo intero con le sabbie del tempo. Non poteva mancare ,ovviamente, la mano di Jerry Bruckheimer per la produzione di effetti speciali travolgenti. Preparatevi quindi a trovarvi catapultati tra sabbie mobili combattimenti mozzafiato e colpi di scena. Magia, adrenalina ma anche romanticismo ed emozione per una storia misteriosa che vi travolgerà.

Un principe e una principessa combattono contro forze oscure per proteggere un antico pugna-le in grado di liberare le “sabbie del tempo”: un dono degli dèi capace di cambiare il corso del tempo e far dominare il mondo a chi le possiede.
Di coltelli è piena la storia del cinema. Da quello di Psycho fino a La foresta dei pugnali volanti di Zhang Yimou. C’è un antico pugnale anche al centro di Prince of Persia: è capace di liberare le “sabbie del tempo”, un dono degli dèi in grado di cambiare il corso degli avvenimenti. Perché non arrivi nelle mani del nobile malvagio Nizam, il principe Dastan si allea con la principessa Tamina.Siamo nella Persia del VI secolo. Ma siamo più che mai nel XX, anzi nel XXI secolo. Questo atteso film è tratto da un videogame storico, nato nel 1989, che conta tredici edizioni.IL film è epico, spettacolare, magniloquente, fracassone e con un tocco di ironia. Come nei battibecchi tra i due protagonisti, che hanno un rapporto di amore-odio.Le prime cose che balzano agli occhi sono le ambientazioni spettacolari che rispecchiano in pieno sia quelle del gioco che quelle dei classici film che descrivono l’antica Persia,ambientazioni che ti portano in un mondo antico pieno di magia,leggenda e fascino,più si va avanti col film e più le location ti fanno sognare. Trama divertente ed affascinante legata al viaggio nel tempo, potere conferito da un pugnale che può cambiare le sorti di chi lo possiede e non solo…. Film consigliato a tutti, bella la fotografia, gli effetti i costumi e tutto il CAST. Il mio consiglio è di vederlo assolutamente per vivere 2 ore di intrattenimento spensierato e da sogno!!

Azione e avventura nelle gesta di un principe e di una principessa che uniscono le proprie forze contro quelle del male per riuscire a custodire un antico pugnale un oggetto divino con cui si può tornare indietro nel tempo e che consentirebbe al suo possessore di governare il mondo.
Il giocatore impersona un giovane principe della Persia che si ritrova coinvolto nell’assedio di un palazzo indiano. Il principe, insieme all’esercito, cerca il Pugnale del Tempo, cimelio di grande valore destinato a fargli acquisire onore e fama una volta ritrovato. Dopo l’invasione dei palazzi del Maharajah, viene ingannato da un perfido visir a ricorrere a un pugnale magico per liberare le Sabbie del Tempo racchiuse in una preziosa clessidra. Questi due misteriosi oggetti racchiudono però il potere di controllare il tempo e chiunque ne faccia uso potrà venire paragonato a un dio immortale. Il visir, ingannato il Principe con lo scopo di ottenere il potere delle Sabbie Del Tempo, distruggerà tutto il Regno, e l'intero popolo verrà trasformato in demoni di sabbia di mostruose fattezze. Al Principe non resterà che ritrovare le sabbie del tempo, per rimediare al suo fatale errore. Per venire a capo del suo compito, dovrà utilizzare il pugnale magico (che il Visir non è riuscito a prendergli), grazie al quale dando il colpo finale ai nemici potrà collezionare le Sabbie del Tempo da questi liberate, sabbie che permettono di beneficiare di poteri incredibili

dastan non ha nobili origini ma con il suo coraggio riesce a conquistare l'ammirazione del re che lo porta a palazzo e lo cresce al pari degli altri eredi al trono. saprà una volta adulto trovare in se stesso la forza di un re ma conservare in sè la determinazione delle povere origini?
ho visto stasera prince of persia e anche se non ha la trama di film più complessi è nel complesso un bel film!il protagonista dastan sotto molti aspetti ricorda altri eroi disney molto amati.è infatti un ragazzino che ruba al mercato come aladdin,è coraggioso ma spiritoso come jack sparrow,dimostra che la nobiltà d'animo non dipende solo dalle nobili origini ma anche dal coraggio come avviene nel film robin hood.insomma è un bel mix di eroi positivi e il tutto è condito con ottimi effetti speciali.ci sono molti momenti comici ma anche momenti molto"magici"e romantici.questo fantasy racchiude in sè tutti gli ingredienti per piacere a grandi e piccini.i personaggi non sono scontati e il cast è adatto al genere di film.il personaggio che mi ha sorpresa di più è stato lo sceicco,veramente esilarante.

La Persia, un principe e una principessa in una dorata e agguerrita difesa del tempo che fu.
Il film è un dorato pout-pourri di componenti e premesse: Il regista è Mike Newell, di Harry Potter e il calice di fuoco, il protagonista,Jake Gyllenhaal, è l’ex cowboy gay di Brokeback Mountain e i produttori sono gli stessi della trilogia dei Pirati dei Caraibi.Prince of Persia - Le sabbie del tempo, è una favola per tutta la famiglia tempestata di fughe, misteri, domande marzulliane sulla questione del potere, ma soprattutto combattimenti patinati.Al centro della storia il tonico e selvaggio principe persiano Dastan e un pugnale magico, dono degli dei che permette di tornare indietro nel tempo (quindi pericolosissimo in mano sbagliate),la cui guardiana è la bellissima, scollatissima e lucidissima, principessa Tamina.La fotografia è a dir poco abbagliante e ammaliante.Ogni scena è una copertina di Vogue: luci,ombre,laccatura a gogo (compresa dei capelli) il tutto annaffiato nell'oro, il colore dominante dell'intero film che da quel tocco di charme e ricchezza orientale in più. Lode agli effetti speciali di Tom Wood che è riuscito a rendere gli impossibili e circensi salti,corse, inseguimenti e combattimenti in naturali e umani movimenti da qualunquista. Tutta questa sofisticata avventura è toccata qua e la da battibecchi e battutine ironiche dei protagonsiti (sarà ovviamente amore). Favola appassionante da vedere, magari con un paio di occhiali da sole.

Un principe crea un sodalizio, inizialmente non proprio desiderato, con una principessa. Il duo si lancia in una lotta contro le forze oscure per riuscire a custodire un antico pugnale in grado di scatenare le Sabbie del Tempo.
Dal 1989 il principe Dastan era pesente nei pc di moltissimi appassionati in video gioco. Hanno impiegato 20 anni per trasformarlo in un eroe in carne ossa e muscoli ed hanno affidato il gradito compito a Jake Gyllenhaal. Il produttore aveva assicurato che voleva ripetere il successo dei Pirari dei Caraibi e, forse, ci è riuscito, guardando il risultato al botteghino. Devo confermare che la Persia (o il mondo fantastico che richiama i racconti delle Mille ed una notte) affascina ed intriga. Lo scenario è perfetto, minareti, guglie, giardini incantati, città splendite, il personale tecnico ha dato il meglio di sì nel ricreare queste ambientazioni da favola e lo spettatore si lascia coinvolgere senza più opporre resistenza. Al centro di tutto il personaggio clou ovvero il principe Dastan, interpretato da Jake Gyllenhall con 4 kg di muscoli aggiuntivi ed un super allenamento nel parkour (scalare muri, saltare, rotolare etc etc). La coprotagonista, naturalmente anche lei principessa, Gemma Arterton regge bene la scena, anche se qualche volta sembra un po' annoiata. La trama è semplice, i due non devono far altro che andare a recuperare il pugnale "magico" e naturalmente difenderlo dagli attacchi dei "cattivi", in quanto è un dono degli Dei con cui si può tornare indietro nel tempo ed anche dominare il mondo. I film è ben fatto ed incuriosirà ed avvincerà via i piccoli che i grandi. Il finale lascia intravedere la possibilità di un sequel. Da domani tutti a tirare fuori il vecchio gioco... riusciremo ad essere più bravi di Jake?

la ricerca spasmodica del pugnale che permette di scatenare le sabbie del tempo
Da un videogioco che ho molto amato è stato tratto questo bel film Gli interpreti sono sicuramente azzeccatti, basta guardare i muscolotti di Jake e gli occhioni di Gemma. La trama è conosciuta e non riserva nessuna sorpresa a coloro che hanno giocato in passato nei panni del Principe. Consiglio di andare a vedere il film a tutti gli amanti del genere, gli effetti speciali sono molto belli ed usciranno dalla sala felici e contenti.

4 Il prodotto finale è una pellicola impregnata di azione e arricchita da buoni sentimenti, come nella più radicata tradizione Disney.
4 E’ ormai noto come il cinema prenda ispirazione dalle più svariate fonti, stavolta l’estro creativo è stato fornito da una celebre saga di videogiochi: Prince of Persia. E’ proprio da questo personaggio che il binomio Disney-Bruckheimer trae lo spunto per un blockbuster dall’impronta epica che ha tutte le carte in regola per intrattenere. Rispondono all’appello tutti gli elementi tipici del film di avventura: una storia dal sapore lontano, intrighi di palazzo dal retrogusto shakespeariano e artefatti magici che, se nella mani sbagliate, possono decretare la fine dell’umanità. Il tutto racchiuso in una vicenda che fin dal prologo fa del ‘destino’ la sua architrave. La vera protagonista è però l’atmosfera, esotica e fiabesca, complice una ricostruzione impeccabile della Persia medioevale. Già dalle prime sequenze ci troviamo immersi in realtà lontane, arricchite da scenografie suggestive che riescono a ricreare il fascino da “mille e una notte”. Immancabili gli effetti speciali e le scene d’azione adrenaliniche: si respira aria da videogame tra combattimenti serrati e inseguimenti acrobatici improntati sulla pratica del Parkour. I fan della saga originale non resteranno delusi vedendo Gyllenhaal compiere salti mortali e volteggi da tetto in tetto. Ciò che invece non convince è la superficialità dello script e di alcuni dialoghi in particolare, banali e anacronistici, troppo attuali per una Persia del cinquecento. La capacità degli attori riesce però a soppiantare le carenze narrative. Jake Gyllenhaal risulta perfettamente a suo agio nella trasfigurazione in eroe dei videogames, notevole nell’appeal fisico e spassoso nella sua interpretazione autoironica. Non è da tralasciare il contributo dei due veterani di turno: Alfred Molina riesce a strappare più di un sorriso nel ruolo dello sceicco mentre Sir Ben Kingsley appare sempre più nel suo elemento nei panni del malvagio di turno.

Prince of Persia - Le sabbie del tempo o meglio...
Ma non era meglio chiamarlo: Prince of Parkour - I salti del tempo?

Il prince Dastan alle prese con un magico pugnale. La miglior trasposizione cinematografica di un videogioco,consigliatissima per grandi e piccini.
Innanzi tutto ci tento a precisare che son stata tra i fortunata ad aver visto il film in anteprima all'Adriano di Roma il 9 maggio :D è stata un'esperienza unica! Ho apprezzato tutto, dai dialoghi ben curati che ricordano in quanto ironia Pirati dei Caraibi, alle locations semplicemente splendide (quasi interamente girato in Marocco :D ), dal cast eccezionale (a colpire non saranno solo gli occhioni azzurri di Mr Gyllenhall ma anche la sua bravura) alla trama..la fine è meravigliosa, è una 'genialata' e lo spettatore ne rimane piacevolmente colpito :) Le scene migliori sono sicuramente : -la battaglia ad Alamut ,dove Jake e stuntmen hanno dato il meglio :) soprattutto per quanto riguarda il parkour :P la scena in sè è assolutamente adrenalinica :O -la scena del 'pozzo' di sabbia....pazzesca. Da quando i due vi entrano a quando il tutto si riallaccia ad una scena conclusiva del tutto imprevedibile :) Direi memorabili anche i siparietti divertenti Amar-Dastan (Alfred Molina semplicemente fantastico!) e Tamina-Dastan. Mi piace molto l'alchimia tra i due protagonisti e credo sia stata un'esperienza unica per tutto il cast :) dalla pellicola emerge una bella sintonia tra i partecipanti. Sicuramente ritroverete molto del POC della Disney,nonostante Prince of Persia sia un film del tutto diverso ed originale. Che altro aggiungere...andate al cinema!

Il figlio adottivo del re di Persia viene accusato della morte del padre e cacciato dal regno. Per provare la sua innocenza e scoprire il vero traditore si farà aiutare da una agguerrita principessa, in possesso di un magico pugnale.
Un buon cast formato da Jake Gyllenhaal, Ben Kingsley e Alfred Molina dovrebbe assicurare un lavoro ben fatto... se non fosse che la sceneggiatura è tutta da riscrivere. Prince of Persia è il classico film in cui già dalle prime battute ci si rende conto che qualcosa non va. Fiduciosi, si procede nella visione, ma una trama frettolosa e dialoghi tagliati con l’accetta finiscono per confermare la sensazione iniziale. Peccato, perché evidentemente lo sforzo produttivo è altrettanto evidente. Il film di Newell gode di grandi effetti speciali e una ambientazione certamente magica. Purtroppo però riferimenti all’Iraq e dialoghi troppo improbabili per il tempo in cui la storia si sviluppa, rovinano il grande lavoro produttivo. Oltretutto la recitazione del protagonista Gyllenhaal non convince: l’attore sembra più concentrato a fare pose plastiche e ammiccare, che a recitare in senso stretto. Il premio Oscar Sir Ben Kingsley non si rinnova, proponendo un personaggio simile a quanto visto nel fantasy “L’ultima Legione”. Su tutti spicca Alfred Molina, che aveva le carte per essere il vero protagonista del film. Prince of Persia è il film che si ispira al videogioco omonimo e che cerca di catturarne l’essenza. Operazione riuscita a metà a causa del debole intreccio. Varrebbe la pena tornare indietro nel tempo e rifarlo da capo.

Dastan, principe di Persia, si allea con una misteriosa principessa Tamina per contrastare le forze del male e riuscire a proteggere dal malvagio Nizam un antico pugnale.
Ambientato nelle esotiche terre persiane, "Prince of Persia - Le Sabbie del tempo" è un film pieno di azione e avventura e racconta le vicende del principe persiano Danstan che si allea con una principessa rivale per recuperare un antico pugnale con il potere di tornare indietro nel tempo e dominare il mondo, finito nelle mani del perfido zio. La pellicola è la trasposizione cinematografica dell'omonimo videogioco dell'Ubisoft creato nel 1989 ed è prodotta dalla Walt Disney Pictures e Jerry Bruckheimer Films, creatori della trilogia dei "Pirati dei Caraibi". Il cast d'eccezione è l'elemento vincente di questo ambizioso progetto che propone un perfido Ben Kingsley nel ruolo dello zio Nizam, un ironico e frizzante Alfred Molina nei panni di Sheikh Amar e il giovane e affascinante Jake Gyllenhaal, uno degli attori più promettenti del panorama internazionale, nelle vesti del principe Danstun, sotto la direzione di Mike Newell, già noto per il suo "Harry Potter e il calice di fuoco". Un film vivace ma nello stesso tempo romantico, una storia d'amore nata tra lotte e combattimenti, ricchi di effetti speciali la cui grafica e, in particolare, la computer grafica, assumono un ruolo quasi predominante per rendere le atmosfere esotiche di un misterioso mondo medioevale avvolto nella magia, nell'emulazione delle scene del videogioco. Molto accurate sono le scelte dei costumi e il trucco che richiamano proprio lo stile persiano del VI secolo a.C. Una storia avvincente che vede trionfare il bene contro il male adatta per ogni genere di pubblico.

Film estremamente piacevole, dall’aspetto grafico alla storia, ben strutturato e scorrevole. Un’avventura in un mondo esotico e affascinante con conbattimenti spettacolari e fughe impensabili, condite da una storia d’amore sprezzante ma anche molto romantica.
Prendi un grande regista quale Mike Newell, affiancagli quel Jerry Bruckheimer che nei blockbuster ci sguazza e aggiungi un mix di azione e ironia ed ecco che ottieni il game movie che tutti aspettavamo:PRINCE OF PERSIA. La storia delle trasposizioni cienematografiche dei videogiochi non è certo costellata di enormi incassi o di critiche positive. Il fatto è che l’enorme potenziale che i videogames possono offrire fino ad ora non era mai stato sfruttato al massimo. Pochi sono gli esponenti del genere che sono riusciti a non divenire flop colossali. Ma finalmente c’è stata una svolta. Le grandi produzioni si sono convinte che dalle saghe videludiche e dal successo che le segue come una scia si possono sfornare saghe cinematografiche altrettanto amate. La svolta è Prince of Persia. Il primo film del suo genere a vantare un’ottima produzione ed un’ottima regia alla sue spalle. Per questo a mio dire avrà successo. La storia del film è leggermente diversa da quella del videogioco, ma la trama di fondo rimane la stessa: Riportare il pugnale al tempio prima che cada in mani sbagliate. Jake Gyllenhaal ricopre il ruolo del principe Dustan in modo eccellente e tra balzi, capriole e combattimenti acrobatici spettaclari lascia il segno anche lui, ponendo le basi di una nuovo personaggio che probabilmente ameranno sia grandi che piccoli. Un po come è stato per il Jack sparrow di Jhonny Depp.(Certo però ancora per raggiungere Sparrow deve farne di strada il principe). Le ambientazioni da mille e una notte sono incantevoli e l’unica avversaria di queste ultime è la splendida e piacevolissima Gemma Arterton, che nel ruolo della bella e abile principessa sembra proprio che ci si trovi a meraviglia. Tra amori e tradimenti e tra magia e azione viene portato sul grande schermo il Principe di Persia…un principe che si spera con questo film possa essere incoronato re del suo genere.

rivisitazione non fluida
Anche se Prince of Persia cerca attraverso l'esuberanza di esercitare una pressione costante, è la mancanza di un'omogeneità fra le varie sequenze e nelle dinamiche fra i personaggi (con la sola eccezione di Gyllenhaal e della Arterton) a non dar vita ad uno spettacolo integro e pienamente appassionante. L'atteggiamento spavaldo e rutilante si impegna da solo a lasciare il segno, ma alla fine pare proprio che il destino della propria avventura sia scritto sulla sabbia.

Dastanè in virtù del suo coraggio viene adottato dal re Sharaman e diventa il terzo Principe di Persia.Divenuto adulto si allea con la Principessa Tamina proteggere il Pugnale del Tempo,un oggetto sacro in grado di riavvolgere il tempo
Un grande film con esplosioni esagerate e bella gente!Fortunatamente,la formula funziona e anche se questa avventura non vivrà a lungo nella memoria, si può tranquillamente trascorrere un paio d'ore al cinema e non sentonirsi truffati.

Dastan(Jake Gyllenhaal)è un principe di Persia del sesto secolo,che si allea con la Principessa Tamina(Gemma Arterton) per recuperare le Sabbie del Tempo,un dono degli dei per controllare il tempo,dalle mani del malvagio nobile Nizam(Ben Kingsley).
Vi piacciono i videogiochi? Se la risposta è affermativa, sarete contenti di questo film! Prince of Persia: The Sands of Time è un film d’avventura diretto da Mike Newell, basato sul videogioco Prince of Persia: Le sabbie del tempio. La produzione cinematografica vede la collaborazione della Walt Disney. I panni che vestirà Jake sono per lo più abiti strappati e sporchi, che resisteranno ai pericoli più estremi… siete curiosi di sapere altro? Allore dovete assolutamente vederlo!!

Questo genere ci permette anche se per poco di trasformarci in super uomini o superdonne di altri tempi facendoci dimenticare la triste realtà! Io lo consiglio a tutti e non solo agli appassionati!
Il film si svolge nella Persia del 500 d.c., qui il principe Dastan deve evitare che un malvagio nobile si impossessi delle sabbia del tempo, un dono offerto dagli dei con il potere di invertire il tempo e dominare il mondo. Il film prende spunto dall’ omonimo videogioco creato dall'Ubisoft nel 1989 e in particolare sulla storia di "Prince of Persia : Le sabbie del tempo", uscito per PC e console nel 2003. Il film nasce dalla collaborazione fra la Disney e Bruckheimer. Il film secondo molti è solo un videogioco riprodotto su un grande schermo, ma credo che gli appassionati di questi generi di film mozzafiato e senza pause ( come altri: Transformers – La vendetta del caduto e I Pirati dei Caraibi ai Confini del Mondo) è qualcosa che va al di la delle spozio e del tempo . Questo genere ci permette anche se per poco di trasformarci in super uomini o superdonne di altri tempi facendoci dimenticare la triste realtà! Io lo consiglio a tutti e non solo agli appassionati!

Un'avventura fantastica che si svolge in persia nel sesto secolo,il principe Dastan deve impedire a un nobile malvagio di impossessarsi delle sabbia del tempo, il dono degli dei che può invertire il tempo e permette a chi lo possiede di dominare il mondo.
Magia e avventura si fondono in maniera magistrale,il film ha un buon ritmo nelle due ore di durata c'è la giusta dose di azione, effetti speciali, humor , amore. Fantastica l'atmosfera delle mille e una notte ricreata grazie anche alla decisione di girare il film in Marocco. Stupende le musiche di Harry Gregson-Williams che danno un tocco in più al film. Una nuova sinergia è venuta fuori da questo film, l'unione del tocco magico delle fiabe alla frenesia adrenalinica.

dastan adottato dal re di persia si troverà coinvolto in un avventura per trovare la reliquia capace di controllare il correre del tempo e verrà aiutato da una giovane principessa.
Conoscevo già il videogioco molto famoso degli anni 90 ed il film riprende esattamente lo stile fantasy -avventura con un ambientazione esotica ricco di effetti speciali che sono sicura non deluderà gli appassionati del videogioco

Bellissime sono le ricostruzioni e i costumi. La trama del film è molto affascinante.
La Disney per la realizzazione del film ha usato un buono sperpero di mezzi. Bellissime sono le ricostruzioni e i costumi. La trama del film è, a mio giudizio, molto affascinante. L’interpretazione degli attori è molto valida e convincente. La storia include i temi leggendari del tradimento, dell’ambizione e dell’amore.

Vi piacciono le scenografie alla "mille & una notte" e gli intrigi di palazzo?!allora questo è il film che fa per voi..
Ambientato in scenari da mille e una notte...dove tutti i tesori più preziosi sono custoditi e protetti dalla sabbia del deserto "Prince of Persia" è solo il primo episodio che vede come protagonista il principe Dastan(trovatello adottato quando era piccolo dal re di Persia perchè aveva salvato un altro bambino).Cresciuto quindi negli ambienti di palazzo si trova a dover proteggere un misterioso pugnale capitato nelle sue mani e che contiene un meccanismo alquanto potente...al punto che può arrivare a cambiare il corso degli eventi.Durante le varie peripezie viene accompagnato da Tamina la bella principessa e sacerdotessa di una città sacra della Persia..il film è un susseguirsi di colpi di scena e di capovolgimenti di fronte...dove non è facile distinguere i "buoni" dai " cattivi"... ma col "TEMPO"...tutti gli arcani saranno svelati...resterete col fiato sospeso fino alla fine...cosa aspettate??!!Correte al cinema e immergetevi in questo mare sabbioso e misterioso...

Dastan e Tamina cercheranno di proteggere il leggendario Pugnale del tempo dalle avide mani di Nazim, fratello del defunto Re,nonche aspirante "tronista".
Come da titolo,ho assistito alla proiezione della pellicola per mero compiacimento della mia controparte femminile che in quanto tale, per contratto deve forzatamente visionare tali film per il belloccio di turno!!Dunque con mia moglie vado al cinema convinto della solita brodaglia misto videogioco...ed invece gia' dopo le prime battute con Dastan ragazzino e bricconcello il film si preannuncia piu' corposo.Inoltre l'attore principale Jake Gyllenhaal sembra addirittura migliorato dall'ultimo film che ho visto"Brothers".Le scene si susseguono molto movimentate con rocambolesche fughe e effetti speciali molto incisivi!Le battute tra Dastan e e Tamina sono molto divertenti malgrado al vetriolo.Che dire!!Devo anche ammettere che il film pur molto noto anche per il fatto del videogioco(da cui si discosta parecchiotto)non è molto prevedibile,cosa che io apprezzo moltissimo,anzi ci sono addirittura delle sorprese!Se devo dare un giudizio dico che il film comunque non è un capolavoro...pero' merita di essere visto per la fluidita e la spensieratezza che lo intercorre.Mi sono divertito e questo è l'importante,gli appioppo un bel 7-.

Dunque, erano mesi che aspettavo il nuovo film della Disney, che devo dire non mi delude mai, "Prince of Persia"... Sono corsa al cinema il giorno stesso che è uscito. E ora vi scriverò che ne penso!
Devo dire innanzitutto che conosco il videogioco da cui è stato tratto il film, che però aggiunge a questo un decisivo tocco "humor" dal sapore metallico e un'affascinante aura di passione dal profumo mediorientale data dalla misteriosa principessa (Gemma Arterton)che si allea con un principe mascalzone (Jake Gyllenhaal). Quest'ultimo, il protagonista, nonostante fosse un attore di film impegnati e posati, si è mostrato all'altezza di un tale film blockbuster, rifiutando anche la controfigura...come ha detto in una intervista lui stesso:"Non bisogna mai prendersi troppo sul serio!"...anche se avrei da ridire sulla scelta del doppiatore! Insieme combatteranno contro le forze oscure per salvaguardare un antico pugnale capace di liberare le Sabbie del Tempo, dono degli dei che può rovesciare il tempo...il tutto su uno sfondo esotico come quello dei "Pirati dei Caraibi". Da qui infatti si riconosce il tocco di Disney-Bruckheimer. Ottimi effetti speciali e ottima colonna sonora. In conclusione, sono uscita dalla sala soddisfatta respirando aria di misteri lontani e con la sensazione di sabbia tra le mani.

Il film, anche se sottotitolato, si seguiva molto bene. Bellissime le scene e molto curati i costumi.
Domenica 9 maggio ho avuto la fortuna di assistere all'anteprima del film "Prince of Persia: le sabbie del tempo" presso il cinema Adriano di Roma. Prima del film siamo stati intrattenuti da una serie di eventi, tra i quali quello che mi ha colpito di più è stata l'intervista fatta allo stuntman italiano Claudio Pacifico, che è anche protagonista del film. Non immaginavo quanto "allenamento" quotidiano ci fosse dietro alle sue performances, ci ha illustrato il suo mondo, così particolare e così professionale. Ci sono stati poi i collegamenti in diretta con il red carpet di Londra. Molto carino anche il pareo rosso regalato ad ogni spettatore. Il film, anche se sottotitolato, si seguiva molto bene. Bellissime le scene e molto curati i costumi. Non avevo mai giocato con il videogame, ma devo dire che il film è stupendo e tratta temi importanti come: il coraggio, l'amore, il tradimento e l'ambizione. E' un film pieno di effetti che ti coinvolge nel suo mondo magico, come solo la Disney è capace di fare.

4 Dastan, orfano di strada, viene accolto alla corte del re di Persia per aver difeso con coraggio un altro bambino. Così trova un padre, due fratelli, e uno zio. Ma dopo la conquista di Alamut, un'ombra inizia ad aleggiare nelle loro vite non appena Dastan viene in possesso di un pugnale magico...
4 "Prince of Persia le sabbie del tempo" mi è sembrato veramente un bel film! La storia segue un ritmo incalzante, i paesaggi desertici sono superbi, e la ricostruzione di ambienti e costumi è veramente particolareggiata! Divertente Alfred Molina con le sue corse di struzzi e bravissimi i protagonisti Jake Gyllenhaal e Gemma Arterton, che sembra abbiano lavorato veramente sodo per dar vita ai loro personaggi! Sbalorditivi gli effetti speciali e le scene "acrobatiche" che mi hanno positivamente colpita! Un film che consiglio a tutti, Disney è una garanzia! E poi c'è anche la storia d'amore tra Dastan e la bellissima Tamina! Insomma, vi consiglio proprio di andare a vederlo!
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