
Il sapore del successo
Data Uscita: 26 Novembre 2015
(USA • 2015) Burnt

3 Peccato per la presenza di Scamarcio, per il resto ...
3 Peccato per la presenza di Scamarcio, per il resto gustosa commedia. Ho dato il mio voto a Il sapore del successo | #IlSaporeDelSuccesso :

Mattia Pasquini (www.film.it)
25.11.2015
A differenza di altri esempi del genere, qui non ci sono piatti da ricordare. L'importante non è la ricetta del manzo o del rombo, quanto piuttosto il suo impiattamento, e soprattutto le dinamiche che - dentro e fuori la cucina - conducono a quel risultato. Coerentemente con un film che parla di perfezione, di competizione e di successi. Personali, per buona parte. Fino almeno al finale conciliatorio e prevedibile.

Raffaele Meale (quinlan.it)
25.11.2015
Una commedia che arranca stancamente tra un fornello e l’altro.

Riccardo Tanco (www.filmedvd.it)
25.11.2015
Anche le poche potenzialità di un film che già da principio appariva ben poco originale vengono affossate in una pellicola dal fiato corto, prevedibile in quasi ogni suo momento e che si limita a raccontare il cambiamento in positivo del protagonista, affogando le sue rare asprezze o le problematiche tra i vari comprimari (quasi tutti di passaggio e per nulla approfonditi), con un tono eccessivamente buonista e conciliante.

Erica Belluzzi (www.cinemamente.com)
24.11.2015
Nonostante la totale aderenza ai canoni del genere -storia d’amore, cibo come viatico per l’innamoramento, trama semplice e lineare, personaggi poco indagati psicologicamente-, seppur timidamente John Wells riesce a fare qualcosa di nuovo.

Irene Caltabiano (www.supergacinema.it)
24.11.2015
Il risultato è una commediola qualsiasi, non all'altezza del “materiale” a disposizione.

Paolo Corridore (www.ingenerecinema.com)
24.11.2015
Non c’è molto da dire su un film che ha sì un buon ritmo, per cui non corre il rischio di annoiare, ma che sostanzialmente assomiglia troppo ad una puntata di Cucine da incubo [Kitchen Nightmares], solo meglio e con interpreti di tutto rispetto.

Giovanna Savino (www.taxidrivers.it)
24.11.2015
Il film scorre velocemente e con ritmi incalzanti senza mai annoiare lo spettatore e la struttura della storia si evolve in maniera semplice e lineare, alternando intermezzi drammatici a toni brillanti e comici.

Ludovica Ottaviani (www.cinefilos.it)
24.11.2015
Il film riesce a superare i suoi stessi limiti e a catturare l’attenzione dello spettatore; pur non aggiungendo nulla di nuovo al ricco filone delle dramedy ambientate in cucina, convince per la forza del suo ritmo.

Alessandra De Tommasi (cinema.everyeye.it)
24.11.2015
Il sapore del successo è una commedia deliziosa (in senso letterale, visto i risvolti gastronomici), che coniuga buoni sentimenti e carrellate culinarie.

Antonio Maria Abate (www.cineblog.it)
24.11.2015
L’impeccabile patina, come sempre a certi livelli, non fa in questo caso che infierire sulla già discutibile resa di questa storia. Così per come raccontata, la parabola de Il sapore del successo non ci dice alcunché su alcuno dei temi che sfiora. In termini d’intrattenimento ci priva pure del piacere oserei dire pornografico della preparazione di certi piatti, senza contare quanto per tutto il film ciascuno dei personaggi, finanche quello più in vista, Adam, si tengano a distanza da noi. E beffardamente il lavoro di Wells diviene metafora di ciò che descrive, ossia l’esaltazione del successo quale sigillo di qualità, malgrado, a conti fatti, sovente le due cose non coincidano. Come in questo caso: premesse sprecate (cast in primis) al fine di ottenere un sicuro successo. Che però manca.

Gabriele Niola (www.badtaste.it)
24.11.2015
Prodotto industriale di qualità eccellente (in cui compare anche Riccardo Scamarcio in una piccola parte per nulla stonata), unisce moda ed esigenze commerciali ad una fattura stato dell’arte, lavora sugli attori e sugli ambienti come pochissimi film sono in grado di fare, senza nemmeno mettere troppo in primo piano un cavallo di razza come Daniel Bruhl, immenso nella marginalità del suo personaggio, spremendo così fino all’ultima goccia la sua ottima sceneggiatura. Un esempio.

Cecilia Strazza (www.vertigo24.net)
24.11.2015
Tutto l’ensemble contribuisce a mettere in moto un’ora e quaranta di inaspettato piacere cinematografico, sorretto dalla sceneggiatura intelligente di Steven Knight. Che sorpresa.

Letizia Rogolino (www.newscinema.it)
24.11.2015
Il Sapore del Successo è un film ironico ed emozionante sull’amore per il cibo, l’amore tra le persone, e il potere di una seconda possibilità. La regia fresca e dinamica descrive la rivincita di Adam Jones e la corsa alla perfezione e alla rinascita, mostrando sullo schermo una danza di colori, sapori ed emozioni, con il suo ritmo, le sue pause ed un’esplosione di gusto finale che coinvolge e commuove lo spettatore.

Michele Parrinello (www.persinsala.it)
24.11.2015
L’ultimo film di John Wells è una pietanza potenzialmente ambiziosa condita da un cast di livello, ma il cui risultato è troppo insipido e diluito per stimolare le papille gustative dello spettatore.

Marianna Cappi (www.mymovies.it)
24.11.2015
Direttamente dal piccolo schermo, la cucina come nuovo ring per il riscatto personale e sentimentale. Ma lo chef Cooper non convince.
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